Nonna di Alessandro

Nonna di Alessandro

Sono la nonna di Alessandro, un bimbo nato prematuro nato di 32 settimane, pesava 1450 ed era lungo 38 cm, è stato accolto con tanta professionalità e tanta cura nel reparto di Patologia Neonatale dell’Ospedale di Mestre.

Ho provato cosa si prova in quel momento, la gioia della nascita viene via via sopraffatta dall’angoscia da mille controlli e dalla paura del futuro.

So che in quei momenti una parola, un gesto gentile, una rassicurazione anche se parziale, può aiutare molto.

Non per niente la vostra associazione si chiama “Una Carezza per Crescere”.

Noi in reparto non ci siamo sentiti mai soli e tutto il personale ha aiutato molto mia nuora e mio figlio nella non facile gestione del piccolo Alessandro, dando tanti consigli e insegnando loro la quotidianità con un bimbo prematuro.

Una volta superata la fase critica è andato tutto bene, Alessandro è stato dimesso ed non ha mai avuto problemi, anzi è un bimbo molto vivace e sveglio per la sua età, direi “maturo.

Ciò nonostante in noi permane sempre una sottile apprensione che sta diminuendo via via col tempo, ma che non sparirà mai.

La nascita di un neonato prematuro è un esperienza traumatica che segna per sempre.

Ogni tanto penso a quanto sia stato fortunato Alessandro e rivedo in me tutti i momenti difficili, ecco perché vorrei fare qualcosa di concreto per essere vicina a quei genitori/nonni che stanno affrontando la stessa nostra esperienza.

Ho deciso di donare al reparto un paio di scarpette fatte da me per ogni bimbo della Patologia Neonatale.

Le scarpette si sa, sono bene auguranti e simbolo di buona fortuna e noi sappiamo quanto ne abbiano bisogno questi bimbi speciali!

Ecco che regalo queste scarpette come augurio di buona strada e buon cammino a questi piccoli e ad i loro genitori.

Con gratitudine verso la vostra associazione e al reparto di Patologia Neonatale.

200

Questo è il numero dei neonati pretermine nati fino ad oggi nel reparto di Patologia Neonatale di Mestre. In questa pagina puoi leggere alcune delle loro storie.
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