Il reparto di patologia neonatale

Il reparto di patologia neonatale

UOSD Terapia intensiva neonatale

Direttore

dott.ssa Paola Cavicchioli

Staff medico dedicato

dott.ssa P. Cavicchioli - Responsabile
dott.ssa M. Chirico
dott.ssa L. Cosmo
dott.ssa C. Gentilomo
dott. T. Malusa
dott.ssa G. Rossi

Staff infermieristico

Elisa Saccoman - Coordinatrice
Monica Cazzador
Silvia Compagno
Roberta Dorio
Anna Marchini
Flavia Mezzalira
Orlandi Cosetta
Mara Padovan
Lucia Rosado
Morena Semenzato
Elisabetta Visentin
Stefania Zancanaro
Cristina Zino
Valentina Bandiera
Isabella Canova
oss. Katiusha Favaretto
oss. Patrizia Peraro

Dipartimento materno infantile

Direttore

dott. Tiziano Maggino

UOC Pediatria Direttore

Giovanni Battista Pozzan

Pediatri

dott.ssa S. Callegaro
dott.ssa P. Cavicchioli
dott.ssa M. Chirico
dott.ssa C. Gentilomo
dott. T. Malusa
dott.ssa M. Marchiori
dott. E. Ravagnan
dott.ssa G. Rossi
dott.ssa R. Semenzato
dott.ssa L. Tessarotto
dott.ssa C. Vallongo

L'Ospedale dell'Angelo viene riconosciuto dall'UNICEF e dall'OMS come "Ospedale amico dei bambini".

Caratteristiche del reparto

Qui di seguito vi forniamo una breve descrizione degli ambienti che costituiscono il nostro reparto che è in open space.

Area filtro e di lavaggio

Adiacente all’ingresso della Patologia Neonatale, c’è una stanza con un lavello, dove troverete detergente specifico e salviettine monouso e mobilia a cassetti contenenti i soprascarpe, i camici monouso e le mascherine.

Si ricorda che e’ sempre necessario lavarsi le mani con l’apposito detergente prima di entrare in reparto per la tutela del vostro bambino e degli altri piccoli pazienti.


Inoltre è necessario seguire altre semplici norme igieniche:

  • Togliere anelli, bracciali e orologio.
  • Tenere ben raccolti i capelli.
  • Lavarsi accuratamente le mani con il detergente specifico.
  • Rimanere, poi, accanto al proprio bambino.

Aperto ai genitori 24H/24H

Il coinvolgimento dei genitori nelle cure del proprio figlio è molto importante per migliorare il processo di attaccamento genitoriale.
La madre ha libero accesso al nostro reparto anche per favorire l’allattamento al seno e l’autonomia nell’accudimento del bambino. Il padre può entrare liberamente, salvo che non sussistano situazioni particolari (es. affollamento, presenza di donne che allattano e che non gradiscono la presenza maschile, ecc.) per le quali devono attenersi alle indicazioni del personale infermieristico.

ll neonato prematuro ha diritto al contatto immediato e continuo con la propria famiglia, dalla quale deve essere accudito. A tal fine nel percorso assistenziale deve essere sostenuta la presenza attiva del genitore accanto al bambino, evitando ogni dispersione tra i componenti il nucleo familiare.

Il neonato ha bisogno di un ambiente tranquillo senza stimoli forti ed improvvisi, per questo chiediamo ai genitori, visto l’ambiente ristretto, di evitare l’affollamento e soprattutto rispettare la privacy di ciascun nucleo familiare. Invitiamo i genitori ad esporre al personale eventuali situazioni di disagio durante la loro permanenza in reparto, perché il nostro obiettivo è anche mantenere il rispetto reciproco delle differenze culturali.

Cercate di comprendere quando lavoriamo in condizioni difficili o stressanti e, quindi, non risentitevi se, in caso di emergenza, l’accesso potrebbe esservi negato.

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